
BE Club e OneCoin: Una Storia di Resilienza Aziendale
- Luca Benedetti
- 0
- Posted on
Il CEO e cofondatore di BE Club, Moyn Islam, condivide la sua esperienza nell’affrontare le accuse legate a OneCoin. Dopo aver chiarito la situazione, si è concentrato sul futuro del suo business.
D: Portaci all’inizio. Come hanno influito inizialmente su di voi le accuse riguardanti OneCoin?
R: È stato difficile… A luglio 2024 abbiamo affrontato una causa legale da 22 milioni di sterline con ordini di congelamento dei beni a livello mondiale.
All’improvviso, le nostre vite sono state stravolte. La gente ci dipingeva come figure centrali in OneCoin, quando in realtà la nostra esperienza era molto diversa.
D: Qual è stato il vostro reale coinvolgimento con OneCoin?
R: Eravamo investitori che, come molti altri, credevano nei possibili guadagni e ci erano stati promessi dei ritorni. Anche noi abbiamo perso denaro in quella truffa.
Quando abbiamo iniziato ad avere sospetti, abbiamo sollevato preoccupazioni sui rischi e infine abbiamo lasciato OneCoin. Purtroppo, una pubblicazione importante ha rappresentato in modo distorto il nostro coinvolgimento.
Questo ha generato disinformazione online e ha portato all’inclusione dei nostri nomi nella causa legale.
D: Come hanno influito queste accuse sulla tua vita personale e professionale?
R: L’impatto è stato notevole. La nostra reputazione – costruita nel corso degli anni – è stata improvvisamente messa in discussione.
La nostra azienda, BE Club, costruita con tanto impegno, si è trovata ad affrontare delle difficoltà. I nostri successi sono stati oscurati da queste accuse.
È stato difficile sapere che qualcuno potesse mettere in dubbio la nostra integrità.
D: Come si è risolta la questione?
R: Abbiamo raccolto prove e presentato la nostra posizione. Siamo riusciti a contestare ogni punto sollevato contro di noi.
Alla fine, i querelanti hanno ritirato la causa e hanno contribuito alle nostre spese legali.
Abbiamo anche ottenuto un accordo che impedisce future rivendicazioni legate a OneCoin nei nostri confronti.
D: Come siete riusciti a mantenere la speranza in quel momento difficile?
R: Non è stato facile. Ci sono stati momenti di dubbio, frustrazione e grande stress. Ma siamo rimasti concentrati nell’affrontare la situazione in modo diretto e professionale.
D: Cosa avete imparato da questa esperienza?
R: Abbiamo imparato quanto siano fondamentali la trasparenza e la documentazione. Abbiamo visto con i nostri occhi quanto velocemente possa diffondersi un’informazione e quanto possa essere complesso rispondere a delle accuse.
Per me, questa esperienza ha rafforzato l’importanza di mantenere sempre standard etici e professionali.
D: Come sta andando avanti BE Club dopo questa esperienza?
R: Siamo concentrati sul futuro. Questa esperienza ha rafforzato il nostro impegno verso una condotta aziendale etica.
La stiamo utilizzando come un’opportunità per riaffermare i nostri valori fondamentali: trasparenza, onestà e integrità. La nostra community ci ha supportato tantissimo e siamo determinati a continuare a costruire qualcosa di significativo.
D: Cosa diresti a chi si trovasse in una situazione simile?
R: Resta concentrato e professionale. Documenta tutto. Lavora con persone che capiscono la complessità di queste situazioni.
E soprattutto, mantieni i tuoi standard professionali anche quando la pressione sembra insostenibile.
D: Hai un messaggio finale da condividere?
R: Siamo felici di poterci concentrare pienamente sul nostro business. Siamo grati per il supporto ricevuto durante tutto questo processo e a chi ha avuto fiducia in noi nonostante la disinformazione.
La nostra è una storia di resilienza e di progresso positivo dopo aver superato un grande ostacolo.
Per saperne di più, leggi l’articolo completo qui.